Il Re Dei Mostri 720p

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374e6bdcca Anche se mostra il nuovo look sottile di Godzilla e presenta azioni e sequenze veloci, è ancora una sorta di passaggio come un sequel ma non è all'altezza di quello che dovrebbe essere un sequel dal momento che si svolge forse diversi mesi o un anno dopo Godzilla primo attacco. <br/> <br/> Il primo Godzilla ha messo paura nel cuore del popolo giapponese nell'anno in cui è uscito. Godzilla era un simbolo di come noi uomini crudeli dovessimo creare distruzione e guerra insieme alla creazione della bomba atomica, che era usata contro i giapponesi, e mutò una creatura simile a una lucertola nel terrificante Godzilla (Gojira). <br/> <br /> Godzilla's Counterattack (o Godzilla Raids Again nel titolo inglese ufficiale) non presenta uno, ma due mostri creati dalle stesse origini. Un nuovo Godzilla viene risvegliato insieme ad un Ankylosaur mutilato e mutato che lo stanno entrambi cercando di distruggere l'un l'altro per qualsiasi motivo. La cosa che mi irrita di questo film è che due mostri che combattono e distruggono una città nel processo dovrebbero essere spaventosi, ma non ci sono scene che spaventerebbero nessuno. Le battaglie dei mostri hanno un ritmo veloce, un po 'troppo veloce perché l'uomo della telecamera lo ha messo in modalità veloce. Gli scatti delle telecamere lo hanno fatto sembrare uomini in tuta da combattimento. Gli scatti in Gojira sono stati incredibili dato che ha girato Godzilla al di sotto della mascella per la maggior parte del film e lo ha filmato da un'ulteriore distanza e mai da vicino. Forse alcuni colpi ravvicinati ma di solito è dietro qualcosa o qualcosa di simile a quella gabbia per uccelli che si copre la faccia. Comunque, il tono del film è comunque supposto essere più spensierato ma comunque spaventoso anche se non lo è. Anche Godzilla sembra ridicolo in questo film. Dovevano attenuare il vestito sì, ma non dovevano farlo sembrare un cane. Ma hey, è un film divertente e il primo dei tanti sequel di Godzilla a venire. Quindi, se vuoi qualcosa di oscuro e cupo come il primo film che ha Godzilla, non andare in questo, ma se vuoi qualcosa con una fantastica azione mostruosa, allora controlla. Comunque non è poi così male. Nonostante sia un po 'lento e prevedibile all'inizio (è un po' troppo un rehash dell'originale Godzilla in un primo momento anche se Anguirus è stato aggiunto al procedimento), ho sentito che le cose sono andate bene alla fine e mi sono trovato davvero molto in questo durante lo showdown finale tra Gigantis e i nostri eroi pilota Kobayashi & amp; Shoichi. Questo è un sequel diretto al primo "Gojira" e il primo ad avere un altro mostro gigante per Godzilla da combattere. Dato che Godzilla è stato dimostrato che è stato definitivamente distrutto nel primo film, la creatura di questo è detta un'altra della stessa specie. Dopo molta distruzione e caos, Godzilla è sepolto in un ghiacciaio per attendere la sua prossima uscita. Questo è un film divertente, con un buon uso della fotografia in bianco e nero fatto prima di precipitare a capofitto nella stupidità che ha definito i film successivi della serie. In questa, la seconda uscita di Godzilla, un immenso sauro viene scoperto su un'isola remota insieme a un altro gigante, un ankylosaur spinoso. I mostri combattono davanti ai piloti Hidemi Yamaji (Setsuko Wakayama) e Hiroshi Koizumi (Shoichi Tsukioka), che sfuggono all'isola e avvertono le autorità. Sapendo che Godzilla è stato ucciso dal disossigenatore, il colosso bipede è considerato un secondo Godzilla. I piloti identificano l'ankylosaur (prontamente battezzato Angilas) da un'illustrazione in "The Book of Dinosaurs & quot; e, seguendo alcune sciocchezze pseudoscientifiche, il Dr. Kyohei Yamane-hakase (Takashi Shimura riprende il suo ruolo dall'originale Godzilla), conclude che nulla che l'uomo possa fare fermerà i behemoth. Alla fine Godzilla sbarca a Osaka, seguita da Angilas, e la battaglia che ne segue distrugge gran parte della città, nonostante gli scarsi sforzi della Difesa giapponese. Godzilla ritorna quindi alla sua isola, dove c'è uno scontro climatico con l'aviazione giapponese. Blended in è una sottotrama romantica minore, tragica e una drammatica fuga in prigione che sconvolge i piani per deviare Godzilla dalla città.La versione giapponese sottotitolata che ho guardato (e sto valutando) è un divertente romp da mostro, con entrambe le creature semplicemente forze di distruzione e le città degli uomini sono solo luoghi per le loro battaglie. C'è poco dei sottotitoli metafisici o spirituali che si presenteranno più avanti nella serie (con successo misto) e Godzilla non è sicuramente un eroe. La distruzione di Osaka è eccellente e mette in risalto i punti di forza della tecnica della "seme": mentre le creature stesse possono non essere molto "realistiche", i modelli dettagliati che distruggono sono. Ci sono alcuni punti deboli negli effetti speciali (ad esempio, un errore tecnico ha portato a combattere i mostri accelerati piuttosto che rallentati, a scapito delle scene) e le incongruenze nella trama (ad es. per orlare in un mostro che ha già guadato una città immolazione ed è attratto dal fuoco?), ma nel complesso, "Godzilla Raid Again & quot; è una bella, anticipata entrata nella lunga serie. Al contrario, la versione soprannominata in inglese americano ("Gigantis, the Fire Monster") è un pasticcio disgiunto. C'è un stupido prologo sull'età spaziale (inclusa una breve carrellata di Flash Gordon sulla sua strada per Mongo), una "storia delle origini" completamente insensata (certamente un punto debole nella versione giapponese) con segmenti stop-motion di & quot; The Lost World & quot; mescolati, gli attori del doppiaggio mescolano i nomi dei mostri e la traduzione idiomatica debole porta a espressioni come "Ah, olio di banana!", l'eccellente colonna sonora originale è stata in gran parte sostituita, e in un ultimo affronto ai fan di Kaiju (probabilmente una razza rara a metà degli anni '50), & quot; Godzilla & quot; viene rinominato & quot; Gigantis & quot ;. Il cast di voci americane è più interessante del film americano stesso: i fan di "Star Trek" potrebbero riconoscere la voce dei fan di George Takei e Yogi Bear quella di Daws Butler. Se vuoi vedere la stupidità del campo per confermare la tua bassa opinione sui film di mostri giapponesi in costume, guarda "Gigantis"; tuttavia, se vuoi vedere un sequel solido dell'iconico film del 1954 & quot; Godzilla & quot ;, guarda l'originale giapponese (con i sottotitoli, come ho fatto io, se necessario). Godzilla viene rianimato in modo che possa combattere contro il dinosauro anguoto rivale spinoso e devastare Osaka. Il regista Motoyoshi Oda racconta la storia divertente a un ritmo costante, mantiene un tono serio in tutto, e fa un ottimo uso sia del silenzio che del suono naturale (la scena con i jet da combattimento che sorvolano Osaka come un black out ha una strana qualità). Gli effetti speciali sono abbastanza buoni, con un sacco di modelli puliti e miniature. La grande battaglia di Godzilla con l'Anguirus rappresenta un momento clamoroso in cui le due bestie si mescolano in modo eccitantemente feroce e animalesco. La distruzione di massa di Osaka e il culmine con Godzilla che è stato sepolto in una valanga hanno colpito allo stesso modo il punto ficcanaso. Ahimè, il dramma centrale del triangolo amoroso riguardante due piloti e le loro fidanzate è piuttosto carino e non coinvolgente, sebbene Minoru Chiaki riesca ancora a fare una buona impressione come il tranquillo Kobayashi. La cinematografia nitida in bianco e nero di Seiichi Endo offre un look decisamente severo. La robusta partitura orchestrale a pieno titolo di Masaru Sato fa il trucco incoraggiante. Una caratteristica divertente.